Corte San Pietro
2024
Il recupero dell’Albergo Corte San Pietro continua, lento, spesso difficoltoso, ma sempre appassionato. Nel 2024 viene inaugurata una nuova stanza poco distante dalla corte principale che accoglie la reception e la sala colazione. Si affaccia su un altro cortile raggiungibile attraverso viuzze di ciottolato adiacenti al corpo centrale, donando l’esperienza unica di vivere il vicinato, un sistema antico e raccolto in cui un tempo si svolgeva l’unico momento di vita sociale dei pastori e dei contadini.
Ora Corte San Pietro offre 17 stanze per gli ospiti disposte intorno a tre cortili: è una sorta di Albergo diffuso distribuito su due piani collegati da una scala pubblica.
Eliminati le superfetazioni, le contaminazioni e gli strati di pavimentazioni più recenti, è stata messa in luce la struttura storica, assunta come testimonianza architettonica con cui confrontarsi e dialogare.
In questa ricerca dell’essenza, dell’autentico, le addizioni contemporanee sono in continuità con i colori e i materiali presenti: pietra, legno, corten. Tutto è armonico e coordinato con il paesaggio circostante. Un bagno in pietra, un’atmosfera calda e avvolgente accolgono l’ospite in una suite che racconta secoli di tradizione e bellezza storica.
La luce intensa filtra attraverso le porte originali e le tende di lino, mentre le piccole finestre bocche di lupo illuminano con grazia gli ambienti scavati nella roccia. Gli elementi di arredo, tutti di recupero, sono testimoni di un’autenticità antica.
Gli antichi numeri civici di quelle che un tempo – non tanto remoto – erano case dove vivevano intere famiglie, sono oggi il numero delle camere dell’albergo mentre le corti, immutabili, sono rimaste spazi comuni.
Anche oggi gli ospiti qui intrecciano conversazioni e nuove amicizie.














